Reti di sicurezza in cantiere

La recente norma UNI 11939:2024 delineata come “Attività professionali non regolamentate – Installatore di reti di sicurezza – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità”, stabilisce i criteri necessari per coloro che si occupano dell’installazione, smontaggio e ispezione delle reti di sicurezza.

Questa normativa suddivide l’attività professionale in tre livelli di competenza: base, intermedio e avanzato, specificando i compiti e le mansioni dell’installatore in base al suo grado di esperienza.

Parallelamente, UNI ha formulato diverse norme tecniche riguardanti le reti di sicurezza, tra cui quelle che definiscono i requisiti di sicurezza e i metodi di prova per le attrezzature provvisionali di lavoro.

Le reti di sicurezza, strumenti fondamentali per proteggere i lavoratori dalle cadute dall’alto, sono dispositivi di protezione collettiva che assorbono l’energia della caduta, garantendo un atterraggio morbido senza limitare i movimenti. La loro regolamentazione è contemplata negli articoli 111 e 122 del Testo Unico di Sicurezza.

INAIL ha sviluppato una Guida tecnica per la selezione, l’uso e la manutenzione delle reti di sicurezza, con l’obiettivo di fornire indicazioni pratiche per affrontare il rischio di caduta sul lavoro. Questa guida offre anche una metodologia per valutare il rischio di caduta e fornisce indicazioni su dove le reti di sicurezza possono essere utilizzate, come nei lavori di costruzione e manutenzione di edifici, ponti, infrastrutture e coperture.

La guida di INAIL è liberamente consultabile sul loro sito web, offrendo una risorsa preziosa per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro.