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Specifiche relative a formazione
e aggiornamento professioni

Informiamo i gentili associati che il Comitato Tecnico Scientifico per la Formazione Permanente provvederà a procedere alla verifica documentale sui requisiti di mantenimento indicati per ciascuna professione. Tale verifica avverrà a seguito di comunicazione sull’indirizzo e-mail indicato dall’associato al momento dell’iscrizione, con richiesta di far pervenire all’Associazione, ogni attestazione comprovante la corretta esecuzione degli obblighi di mantenimento (es.: attestato comprovante di svolgimento di corsi di formazione).

TITOLO DI STUDIO / FORMAZIONE: diploma di scuola secondaria di primo grado (scuola media) e sia in possesso di una formazione – con attestazione finale – organizzata ed erogata da enti di formazione, specificati all’interno della normativa stessa, per una durata minima di 400 ore distribuite in 5 aree tematiche, nello specifico:

  • Organizzativo – gestionale;
  • Giuridico – amministrativa
  • Tecnica in materia di sicurezza sul lavoro;
  • Tecnica in materia di salute occupazionale;
  • Tecnica in materia ambientale

 

MANTENIMENTO: Il suo aggiornamento professionale non deve essere inferiore a 72 ore di formazione ogni 3 anni, ed almeno il 50% della formazione di aggiornamento svolta deve prevedere una verifica di apprendimento finale, verifica documentale ogni 3 anni.

TITOLO DI STUDIO / FORMAZIONE: l’esperienza lavorativa proporzionata al titolo di studio ottenuto;
il superamento di un corso universitario di almeno 120 ore da parte dell’Università o Enti di Formazione accreditati alla Regione o, alternativamente:

  1. un percorso formativo di 90 ore + ulteriori 30 ore con garanzia che i contenuti del corso siano tali da integrare la normativa UNI 10459;
  2. un Master universitario di 1° o 2° livello avente per argomento la gestione della security per materie afferenti alle competenze del profilo);
    un certificato psicoattitudinale rilasciato da uno psicologo iscritto all’Albo.

 

MANTENIMENTO: Per quanto concerne l’aggiornamento il Security Manager deve partecipare ad un corso di aggiornamento annuale della durata minima di 8 ore, verifica documentale ogni 3 anni.

TITOLO DI STUDIO / FORMAZIONE: Requisiti relativi all’apprendimento formale: evidenza del possesso del Titolo di Studio, almeno di scuola secondaria superiore (livello EQF 4). Per Innovation Specialist e Innovation Manager, si ritiene ragionevole il possesso di un Titolo di Studio di Laurea triennale (1° ciclo di studio universitario o diploma accademico di 1°liv. EQF 6) o superiore.

  • Requisiti relativi all’apprendimento non formale: evidenza del possesso di eventuali crediti formativi, maturati in contesti non formali, quali: corsi di formazione specifici, convegni, workshop, giornate di studio e specifici eventi di settore;
  • Requisiti relativi all’apprendimento informale: evidenza di aver svolto attività lavorativa(e) pertinente(i), per almeno 24 mesi, negli ultimi 4 anni, in contesti pubblici e/o privati, ascrivibili alla gestione dell’innovazione. Nota: Si ritiene che, nel caso in cui il candidato sia in possesso di titolo di studio pertinente, pari o superiore al livello EQF 6, tale evidenza possa essere ridotta ad almeno 12 mesi, negli ultimi 3 anni, sempre in contesti pubblici e/o privati, ascrivibili alla gestione dell’innovazione.

 

MANTENIMENTO: È previsto il mantenimento annuale della certificazione per i due anni successivi all’ottenimento della stessa, mediante frequenza di corso di aggiornamento di almeno 4 ore nell’anno, con apposita verifica documentale predisposta dall’OdC ogni 2 anni.

TITOLO DI STUDIO / FORMAZIONE: Requisiti relativi all’apprendimento formale: diploma o laurea o classificazione internazionale equivalente;

  • Requisiti relativi all’apprendimento non formale: crediti formativi sui percorsi formativi riconosciuti dalle associazioni o enti istituzionali da 90 a 120 ore di formazione negli ultimi 2 anni;
  • Requisiti relativi all’apprendimento informale: esperienza da 12 mesi a 3 anni per Junior; esperienza da 3 a 5 anni per Advanced; esperienza da 5 a 7 anni per Senior.

 

MANTENIMENTO: È previsto il mantenimento della certificazione previa verifica, su base triennale, su base documentale del mantenimento dei requisiti e della frequenza di corsi di formazione nel triennio (almeno 4 ore nell’anno).

TITOLO DI STUDIO / FORMAZIONE: Lead Auditor 9001: Scuola media superiore + Quattro anni di cui almeno tre anni specifici in ambito Qualità sia come dipendente che come consulente. E’ necessaria una documentata ed appropriata esperienza lavorativa continuativa in attività tecniche presso aziende, o nella consulenza;  Corso qualificato da Organismo di Certificazione del Personale Iso 17024 2012 di almeno 24 ore sui sistemi di Gestione per la Qualità Corso qualificato da Organismo di Certificazione del Personale Iso 17024 2012 di almeno 16 ore su Linea Guida per conduzione Audit Sistemi di Gestione Iso 19011:2018 e Iso 17021:2015; Almeno cinque audit completi di III Parte (stage 1 + stage 2 / rinnovo) come Lead Auditor;  Aver lavorato in un determinato settore con continuità per almeno 2 anni. Le Consulenze sono considerate adeguate se il candidato fornisce evidenze e/o dichiarazioni rilasciate dalle Organizzazioni clienti che riportino la durata e la consistenza della consulenza stessa; oppure aver condotto almeno 5 Audit completi di III Parte (Stage1 Stage 2 Rinnovo) in un determinato settore come Lead Auditor. Per Audit completi si intendono Audit di certificazione (Stage 1 documentale più Stage 2), Audit di Sorveglianza e Audit di Rinnovo della certificazione, e per un totale complessivo di N° 5 Audit completi. In aggiunta per i seguenti settori: Per il settore 28 gli anni di esperienza sono tre anziché due; Per il settore 38 il titolo di Studio deve essere coerente con le attività richiamate dal settore.

Lead Auditor 14001: Scuola media superiore + Quattro anni di cui almeno tre anni specifici in ambito ambientale sia come dipendente che come consulente. E’ necessaria una documentata ed appropriata esperienza lavorativa continuativa in attività tecniche presso aziende, o nella consulenza; Corso qualificato da Organismo di Certificazione del Personale Iso 17024 2012 di almeno 24 ore sui sistemi di Gestione per l’ambiente; Corso qualificato da Organismo di Certificazione del Personale Iso 17024 2012 di almeno 16 ore su Linea Guida per conduzione Audit Sistemi di Gestione Iso 19011:2018 e Iso 17021:2015; Almeno cinque audit completi di III Parte (stage 1 + stage 2 / rinnovo) come Lead Auditor;  Aver lavorato in un determinato settore con continuità per almeno 2 anni. Le Consulenze sono considerate adeguate se il candidato fornisce evidenze e/o dichiarazioni rilasciate dalle Organizzazioni clienti che riportino la durata e la consistenza della consulenza stessa; oppure aver condotto almeno 5 Audit completi di III Parte (Stage1 Stage 2 Rinnovo) in un determinato settore come come Lead Auditor. Per Audit completi si intendono Audit di certificazione (Stage 1 documentale più Stage 2), Audit di Sorveglianza e Audit di Rinnovo della certificazione, e per un totale complessivo di N° 5 Audit completi.

Lead Auditor 45001: Scuola media superiore + Quattro anni di cui almeno tre anni specifici in ambito Sicurezza sia come dipendente che come consulente. E’ necessaria una documentata ed appropriata esperienza lavorativa continuativa in attività tecniche presso aziende, o nella consulenza;  Corso qualificato da Organismo di Certificazione del Personale Iso 17024 2012 di almeno 24 ore sui sistemi di Gestione per la Sicurezza; Corso qualificato da Organismo di Certificazione del Personale Iso 17024 2012 di almeno 16 ore su Linea Guida per conduzione Audit Sistemi di Gestione Iso 19011:2018 e Iso 17021:2015; Almeno cinque audit completi di III Parte (stage 1 + stage 2 / rinnovo) come Lead Auditor;  Aver lavorato in un determinato settore con continuità per almeno 2 anni. Le Consulenze sono considerate adeguate se il candidato fornisce evidenze e/o dichiarazioni rilasciate dalle Organizzazioni clienti che riportino la durata e la consistenza della consulenza stessa; oppure aver condotto almeno 5 Audit completi di III Parte (Stage1 Stage 2 Rinnovo) in un determinato settore come come Lead Auditor. Per Audit completi si intendono Audit di certificazione (Stage 1 documentale più Stage 2), Audit di Sorveglianza e Audit di Rinnovo della certificazione, e per un totale complessivo di N° 5 Audit completi.

Lead Auditor 37001: Scuola media superiore + Progettazione ed applicazione di almeno 3 sistemi di gestione per la prevenzione della Corruzione e/o Almeno due anni di lavoro in Organismi di Vigilanza d.lgvo 231_2001 e/o Almeno Tre anni di lavoro quale auditor di Sistemi di Gestione e approfondita conoscenza della normativa sulla prevenzione della corruzione; Corso qualificato da Organismo di Certificazione del Personale Iso 17024:2012 di almeno 24 ore sui sistemi di Gestione per la prevenzione della corruzione Corso Qualificato da Organismo di Certificazione del Personale Iso 17024:2012 di almeno 16 ore su Linea Guida per Conduzione Audit Sistemi di Gestione Iso 19011:2018 e Iso 17021:2015;  Almeno cinque audit completi di III Parte (stage 1 + stage 2 / rinnovo) come Lead Auditor; Aver lavorato in un determinato settore con continuità per almeno 2 anni. Le Consulenze sono considerate adeguate se il candidato fornisce adeguate evidenze e/o dichiarazioni rilasciate dalle Organizzazioni clienti che riportino la durata e la consistenza della consulenza stessa; oppure Aver condotto almeno 5 Audit completi di III Parte (Stage 1 Stage 2 Rinnovo) in un determinato settore come Auditor e/o come Lead Auditor in un team in cui sia stato presente un esperto del settore. Per Audit completi si intendono Audit di certificazione (Stage 1 documentale più Stage 2), Audit di Sorveglianza e Audit di Rinnovo della certificazione, e per un totale complessivo di N° 5 Audit completi.

 

MANTENIMENTO: Lead Auditor 9001: Per l’aggiornamento: Evidenza di aggiornamento professionale di almeno 8 ore su tematiche relative alla gestione della Qualità o organizzazione Aziendale. Rientra nell’aggiornamento professionale anche la partecipazione a convegni, seminari e webinar. È previsto il mantenimento della certificazione previa verifica, su base triennale, su base documentale del mantenimento dei requisiti e della frequenza di corsi di formazione nel triennio.

Lead Auditor 14001: Per l’aggiornamento: Evidenza di aggiornamento professionale di almeno 8 ore su tematiche relative all’Ambiente. Rientra nell’aggiornamento professionale anche la partecipazione a convegni, seminari e webinar. È previsto il mantenimento della certificazione previa verifica, su base triennale, su base documentale del mantenimento dei requisiti e della frequenza di corsi di formazione nel triennio.

Lead Auditor 45001: Per l’aggiornamento: Evidenza di aggiornamento professionale di almeno 8 ore su tematiche relative all’Ambiente. Rientra nell’aggiornamento professionale anche la partecipazione a convegni, seminari e webinar. È previsto il mantenimento della certificazione previa verifica, su base triennale, su base documentale del mantenimento dei requisiti e della frequenza di corsi di formazione nel triennio.

Lead Auditor 37001: Per l’aggiornamento: Evidenza di aggiornamento professionale di almeno 8 ore su tematiche relative all’Anticorruzione. Rientra nell’aggiornamento professionale anche la partecipazione a convegni, seminari e webinar. È previsto il mantenimento della certificazione previa verifica, su base triennale, su base documentale del mantenimento dei requisiti e della frequenza di corsi di formazione nel triennio.

TITOLO DI STUDIO / FORMAZIONE:

Sustainability & CSR Auditor:  Laurea (/EQF 6) e 3 anni di comprovata esperienza Audit oppure Diploma (/EQF 5) e 5 anni di comprovata esperienza Audit; se certificato APSCA 1 anno di esperienza; almeno due Audit all’anno negli ultimi 5 anni dei quali almeno gli ultimi 4 Audit condotti con incarico di Lead Auditor (esperienza di audit è da considerarsi comprovata ed è valida sia di I, II o III Parte); Corso di almeno 40 ore negli ultimi 5 anni afferenti alle conoscenze ESG; se certificato APSCA, 16 ore di formazione.

SDG Action Manager: Diploma di scuola secondaria superiore/EQF 5;  3 anni di esperienza in area HR, qualità, sostenibilità o compliance o qualità o sicurezza o ambiente; Corso di 30 ore negli ultimi 3 anni afferenti alle conoscenze ESG;

SDG User: EQF 1; Corso di 30 ore negli ultimi 3 anni afferenti alle conoscenze ESG;

 

MANTENIMENTO: 

Sustainability & CSR Auditor: Per il mantenimento: presenza di un processo di aggiornamento professionale continuo (long life learning) di almeno 8 ore l’anno.

SDG Action Manager: Per il mantenimento: presenza di un processo di aggiornamento professionale continuo (long life learning) di almeno 8 ore l’anno).

SDG User: Per il mantenimento: presenza di un processo di aggiornamento professionale continuo (long life learning) di almeno 8 ore l’anno).

Prevista verifica documentale ogni 3 anni.

TITOLO DI STUDIO / FORMAZIONE: Possesso di un diploma di scuola superiore – requisito minimo; Formazione con indirizzo tecnico – scientifico; socio – economico o giuridico (es. corsi di laurea particolarmente incentrati sulle tematiche ambientali, ovvero quelli appartenenti alla classe delle lauree in Ingegneria Civile e Ambientale e alla classe delle lauree in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura).

MANTENIMENTO: Partecipazione a corsi di aggiornamento per almeno 8 ore nell’anno, prevista verifica documentale ogni 3 anni.

TITOLO DI STUDIO / FORMAZIONE: Possesso di una laurea in economia e finanzia; economia e commercio; economia aziendale; scienze finanziarie e assicurative; scienze bancarie; ingegneria gestionale; giurisprudenza. Almeno 5 anni di esperienza nel settore della gestione del rischio, se in possesso di laurea triennale; almeno 3 anni di esperienza nel settore della gestione del rischio, se in possesso di laurea quinquennale;

MANTENIMENTO: Partecipazione a corsi di formazione per la gestione del rischio secondo le linee guida ISO 31000 e ISO 31010 per la durata di almeno 8 ore nell’anno, prevista verifica documentale ogni 3 anni.

TITOLO DI STUDIO / FORMAZIONE: Possesso di un titolo di studio afferente al ruolo (Laurea in Scienze della Comunicazione, Psicologia, Pedagogia, Sociologia; Scienze Politiche, Economia o Giurisprudenza, corredata da una ulteriore specifica formazione – es. Master in HR) o, alternativamente, una consistente e documentata esperienza nel settore correlata da una formazione afferente il ruolo.

MANTENIMENTO: Frequenza di un corso di formazione di almeno 4 ore nell’anno, prevista verifica documentale ogni 3 anni.

TITOLO DI STUDIO / FORMAZIONE: Laurea triennale o specialistica in scienze della formazione con 4 anni di esperienza lavorativa nel campo della progettazione di percorsi formativi e 200 ore di docenza e tutoraggio diverse per tematiche e destinatari oltre a progettazione di 5 percorsi formativi, con dichiarazione di soddisfazione da parte dei clienti con durata complessiva di 1500 ore oppure progettazione di 30 differenti percorsi formativi brevi (per 500 ore complessive) compresi corsi aziendali + Corso di formazione della durata complessiva di almeno 40 ore; Diploma di scuola secondaria superiore con 7 anni di esperienza lavorativa nel campo della progettazione di percorsi formativi e 500 ore di docenza e tutoraggio, diverse per tematiche e destinatari oltre a progettazione di 8 percorsi formativi con dichiarazione di soddisfazione da parte dei clienti della durata complessiva di almeno 1500 ore oppure progettazione di 30 differenti percorsi formativi brevi (per 500 ore complessive) compresi corsi aziendali + Corso di formazione della durata complessiva di almeno 40 ore.

MANTENIMENTO: documentata continuità professionale valutata su base quinquennale, con corsi di aggiornamento della durata di almeno 40h nel quinquennio, prevista verifica documentale ogni 3 anni.

TITOLO DI STUDIO / FORMAZIONE:  Scuola dell’obbligo abbinata ad esperienza almeno biennale come direttore di Centro Formativo; Esperienza almeno triennale in ambito formazione.

MANTENIMENTO: Frequenza a corso di formazione di almeno 4 ore nell’anno con verifica documentale predisposta periodicamente ogni cinque anni.

TITOLO DI STUDIO / FORMAZIONE: Scuola dell’obbligo abbinata ad esperienza pregressa documentata nel ruolo

MANTENIMENTO: Frequenza a corso di formazione di almeno 4 ore nell’anno con apposita verifica documentale sul possesso dei requisiti richiesti di esperienza e professionalità richiesti per il ruolo (ogni cinque anni). 

TITOLO DI STUDIO / FORMAZIONE: Diploma di scuola secondaria superiore oppure Laurea Triennale o Specialistica; Partecipazione ad un corso di formazione di almeno 16 ore; Esperienza professionale nell’ambito della formazione almeno triennale.

MANTENIMENTO: corso di aggiornamento di 24 ore e verifica documentale predisposta ogni 3 anni.

TITOLO DI STUDIO / FORMAZIONE: Diploma di scuola secondaria superiore di primo grado; Frequenza a corsi di formazione tecnico – pratici che integrino tutti i contenuti della Norma UNI 9994-1. Esperienza lavorativa continuativa come tecnico manutentore antincendio pari ad almeno 6 mesi, attraverso una referenza specifica sulla mansione svolta.

MANTENIMENTO: Frequenza corsi di aggiornamento di almeno 8 ore nell’anno e con verifica documentale predisposta periodicamente ogni cinque anni.

TITOLO DI STUDIO / FORMAZIONE: Non sussistono per questa figura dei requisiti minimi predisposti a livello legislativo ma si ritiene che detta figura debba aver completato la scuola dell’obbligo e possegga delle conoscenze approfondite in merito a:

  • Mercato del lavoro;
  • Struttura formativa italiana ed europea;
  • Normativa sul lavoro;
  • Principali processi psicologici;
  • Strumenti per la ricerca di lavoro;
  • Profili professionali;
  • Stato socio – economico del territorio in cui opera

Così come definito dalla C.U. 136/2014.

 

MANTENIMENTO: Frequenza corsi di aggiornamento di almeno 4 ore nell’anno ed è prevista verifica documentale indetta sul mantenimento dei requisiti professionali con cadenza quinquennale.

TITOLO DI STUDIO / FORMAZIONE: Non sussistono per questa figura dei requisiti minimi predisposti a livello legislativo ma si ritiene che detta figura debba aver completato la scuola dell’obbligo e possegga delle conoscenze approfondite in merito a l’accompagnamento e la gestione dei processi di formazione di tipo e-learning, cioè che utilizzano la rete (Internet o Intranet) come principale strumento per veicolare i processi di apprendimento.

MANTENIMENTO: Frequenza corsi di aggiornamento di almeno 4 ore nell’anno con verifica documentale predisposta ogni 5 anni.

TITOLO DI STUDIO / FORMAZIONE: I criteri di qualificazione per questa figura sono definiti a livello legislativo (art. 6 c.8 lett. m-bis Dlgs. 81/2008 e s.m.i e Decreto Interministeriale 6/3/2013). Diploma di scuola secondaria di secondo grado; Precedente esperienza come docente esterno per almeno 90 ore negli ultimi 3 anni nell’area tematica oggetto della docenza.

Alternativamente uno dei seguenti criteri:

  1. Laurea (triennale, quinquennale) coerente con le materie oggetto della docenza, ovvero i corsi post-laurea nel campo della salute e sicurezza sul lavoro, unitamente ad una delle seguenti specifiche: percorso formativo con esame finale di una durata minima di 24h o abilitazione all’insegnamento o conseguimento (presso Università o Organismi accreditati) di un diploma triennale in Scienza della Comunicazione o di un master in Comunicazione; in alternativa precedente esperienza come docente per almeno 32 ore negli ultimi 3 anni in materia di salute e sicurezza sul lavoro ; in alternativa precedente esperienza come docente per almeno 40 ore negli ultimi 3 anni, in qualunque materia; in alternativa corsi formativi in affiancamento a docente per almeno 48 ore negli ultimi 3 anni in qualunque materia.
  2. Attestato di frequenza, con verifica dell’apprendimento, a corso/i di formazione della durata di almeno 64ore in materia di salute e sicurezza sul lavoro (organizzato/i dai soggetti di cui all’art. 32 c.4 D.lgs 81/2008 unitamente ad almeno 12 mesi di esperienza lavorativa o professionale coerente con l’area della docenza ed, alternativamente: un percorso formativo in didattica, con esame finale, della durata minima di 24 ore, o abilitazione all’insegnamento o conseguimento (presso Università o Organismi accreditati) di un diploma triennale in Scienza della Comunicazione o di un master in Comunicazione; in alternativa precedente esperienza come docente per almeno 32 ore negli ultimi 3 anni in materia di salute e sicurezza sul lavoro ; in alternativa precedente esperienza come docente per almeno 40 ore negli ultimi 3 anni, in qualunque materia; in alternativa corsi formativi in affiancamento a docente per almeno 48 ore negli ultimi 3 anni in qualunque materia.
  3. Attestato di frequenza, con verifica dell’apprendimento, a corso/i di formazione della durata di almeno 40ore in materia di salute e sicurezza sul lavoro (organizzato/i dai soggetti di cui all’art. 32 c.4 D.lgs 81/2008 unitamente ad almeno 18 mesi di esperienza lavorativa o professionale coerente con l’area tematica oggetto della docenza ed, alternativamente: un percorso formativo in didattica, con esame finale, della durata minima di 24 ore, o abilitazione all’insegnamento o conseguimento (presso Università o Organismi accreditati) di un diploma triennale in Scienza della Comunicazione o di un master in Comunicazione; in alternativa precedente esperienza come docente per almeno 32 ore negli ultimi 3 anni in materia di salute e sicurezza sul lavoro ; in alternativa precedente esperienza come docente per almeno 40 ore negli ultimi 3 anni, in qualunque materia; in alternativa corsi formativi in affiancamento a docente per almeno 48 ore negli ultimi 3 anni in qualunque materia.
  4. Esperienza lavorativa o professionale almeno triennale nel campo della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, coerente con l’area tematica oggetto della docenza unitamente ad, alternativamente: un percorso formativo in didattica, con esame finale, della durata minima di 24 ore, o abilitazione all’insegnamento o conseguimento (presso Università o Organismi accreditati) di un diploma triennale in Scienza della Comunicazione o di un master in Comunicazione; in alternativa precedente esperienza come docente per almeno 32 ore negli ultimi 3 anni in materia di salute e sicurezza sul lavoro ; in alternativa precedente esperienza come docente per almeno 40 ore negli ultimi 3 anni, in qualunque materia; in alternativa corsi formativi in affiancamento a docente per almeno 48 ore negli ultimi 3 anni in qualunque materia.
  5. Esperienza di almeno 6 mesi nel ruolo di RSPP o di almeno 12 mesi nel ruolo di ASPP (tali figure possono effettuare docenze solo nell’ambito del macro settore ATECO di riferimento), unitamente ad, alternativamente: un percorso formativo in didattica, con esame finale, della durata minima di 24 ore, o abilitazione all’insegnamento o conseguimento (presso Università o Organismi accreditati) di un diploma triennale in Scienza della Comunicazione o di un master in Comunicazione; in alternativa precedente esperienza come docente per almeno 32 ore negli ultimi 3 anni in materia di salute e sicurezza sul lavoro ; in alternativa precedente esperienza come docente per almeno 40 ore negli ultimi 3 anni, in qualunque materia; in alternativa corsi formativi in affiancamento a docente per almeno 48 ore negli ultimi 3 anni in qualunque materia.

 

MANTENIMENTO: il docente-formatore è tenuto, con cadenza triennale, alla frequenza per almeno 24 ore di corsi di aggiornamento. È prevista una verifica documentale, prevista verifica documentale ogni 3 anni.

Abruzzo: Normativa: DELIBERAZIONE 21.08.2006, n. 949 (B.U.R. N. 51 20.09.2006); Titolo di studio: Laurea in tecniche della prevenzione con corso di formazione 5 ore; Mantenimento: Corso di aggiornamento 4 ore, prevista verifica documentale ogni 3 anni.

Basilicata: Normativa: DGR n. 715 del 15 maggio 2006; Titolo di studio: la normativa non prevede indicazione di studio specifico, si raccomanda laurea almeno triennale in tecniche della prevenzione o materie specifiche o materie scientifiche afferenti il ruolo; Mantenimento: Corso di aggiornamento 4 ore, prevista verifica documentale ogni 3 anni.

CalabriaNormativaDELIBERAZIONE 2 febbraio 2012, N.28 ALLEGATO ATitolo di studio: laurea in medicina, veterinaria, tecnologie alimentari, chimica, farmaceutica, scienze della nutrizione, tecniche della prevenzione, ingegneria delle industrie alimentari; MantenimentoCorso di aggiornamento 4 ore, prevista verifica documentale ogni 3 anni.

CampaniaNormativaDecreto Dirigenziale n. 110 del 24/05/2018 che rettifica ed integra il Decreto n.76 del 17/04/2018, che ha sancito l’entrata in vigore del nuovo regolamento per la formazione degli alimentaristiTitolo di studio: I docenti del corso devono essere in possesso di una delle seguenti Lauree: Medicina e Chirurgia, Scienze Biologiche, Chimica; Scienze e Tecnologie Alimentari; Medicina Veterinaria; Scienza dell’Alimentazione; Mantenimento: prevista frequenza corso di aggiornamento di 6 ore per i Responsabili e di 3 ore per gli addetti, prevista verifica documentale ogni 3 anni.

Emilia-RomagnaNormativaLEGGE REGIONALE 24 giugno 2003, n. 11 DGR N.342/2004Titolo di studio: laurea in biologia o tecnologie alimentari con frequenza di corso di formazione di ore 3 ed in possesso di accreditamento presso la ASLMantenimentofrequenza corso di aggiornamento di ore 2; previsto aggiornamento triennale per livello di rischio 2 e quadriennale per livello di rischio 1.

Friuli-Venezia GiuliaNormativaL.R. 21/2005 Protocollo n° 9916 del 12/05/2008 B.U. N.47 20 novembre 2013 (per FAD)Titolo di studio: possesso di laurea in medicina, veterinaria, biologia, chimica, farmacia, tecnologie alimentari, scienze dell’alimentazione, biotecnologie o tecniche della prevenzione con frequenza di corso di formazione di: > 3 ore per gli addetti; > 4 o 8 ore per i respinsabili (a seconda del settore); Mantenimentocorso di aggiornamento di due ore ogni due anni per gli addetti ed ogni cinque anni per i responsabili, prevista verifica documentale ogni 5 anni.

LazioNormativaDGR 825/2009 – ALLEGATO 1;  Titolo di studio: laurea in discipline tecnico scientifiche con documentata e comprovata esperienza nel settore e frequenza di corso di formazione di: – 6 ore minimo per gli addetti; 20 ore almeno per i responsabili HACCPMantenimentoconsigliato aggiornamento annuale (la normativa non prevede ulteriori specifiche), consigliata frequenza corso di formazione da almeno 2 ore all’anno, prevista verifica documentale ogni 3 anni.

LiguriaNormativaDGR N. 793/29.06.2012 (B.U.R.N. 30 25.07.2012)Titolo di studio: laurea in medicina, veterinaria, bilogia, chimica, farmacia, tecnologie alimentari, scienze della nutrizione, biotecnologie, tecniche della prevenzioni, agraria, ingegneria dell’industria alimentareMantenimento: previsto corso di aggiornamento 4 ore ogni 5 anni, prevista verifica documentale ogni 5 anni.

LombardiaNormativaL.R. 33/09Titolo di studio: la normativa non prevedere indicazione di titolo di studio specifico, si raccomanda laurea almeno triennale in tecniche della prevenzione o materie scietifiche afferentil il ruolo come medicina, veterinaria, biologia, chimica, farmacia, tecnologie alimentari, scienze dell’alimentazione, tecniche della prevenzione Mantenimento la normativa non prevede indicazioni specifiche, si raccomanda autoaggiornamento continuo mediante frequenza di corso di aggiornamento di almeno 2 ore nell’anno, prevista verifica documentale ogni 3 anni.

MarcheNormativaD.G.R. n.339 27 marzo 2006 All. ATitolo di studio:  la normativa non prevedere requisiti specifici ma si raccomanda laurea in materie scientifiche afferenti il ruolo quali medicina, veterinaria, biologia, chimica, farmacia, tecnologie alimentari, scienze dell’alimentazione, biotecnologie, tecniche della prevenzione; Mantenimentola normativa non prevedere specifiche ma raccomanda un automantenimento mediante autoaggiornamento continuo, la verifica avverrà ogni tre anni e verterà sui corsi di aggiornamento effettivamente frequentati nel triennio (almeno 2 ore all’anno di corso di aggiornamento).

MoliseNormativaD.G.R. n. 372 8 aprile 2008Titolo di studio: non indicato all’interno della normativa, si raccomanda pertanto la laurea in materia scientifiche afferenti il ruolo (quali medicina, veterinaria, tecniche della prevenzione, tecnologie alimentari, scienze della nutrizione, biologia, chimica, biotencnologie, occorre inoltre possedere accreditamento presso la regione Molise (ASREM – Dipartimento Prevenzione) e la frequenza di un corso di formazione di 6 oreMantenimento: Corso di aggiornamento di 6 ore, prevista verifica documentale ogni 5 anni.

PiemonteNormativaDelibera Giunta Regionale n.13-2089 del 24 maggio 2011Titolo di studio: la normativa non prevede indicazione di studio specifico, si raccomanda laurea almeno triennale in tecniche della prevenzione o materie specifiche o materie scientifiche afferenti il ruolo; Mantenimento: corso di aggiornamento di 8 ore, prevista verifica documentale ogni 3 anni.

PugliaNormativaREGOLAMENTO REGIONALE 15 maggio 2008, n.5 (B.U. 19 maggio 2008 N. 78) ; Titolo di studio: non indicato all’interno della normativa, si raccomanda pertanto la laurea in materia scientifiche afferenti il ruolo (quali medicina, veterinaria, tecniche della prevenzione, tecnologie alimentari, scienze della nutrizione, biologia, chimica, biotencnologie, occorre inoltre documentata esperienza nel ruolo e la frequenza di un corso di formazione di 4 ore; Mantenimentoaggiornamento quadriennale e frequenza corso di aggiornamento 4 ore, prevista verifica documentale ogni 4 anni.

Sardegna: Normativa: Nessuna normativa specifica di riferimento; Titolo di studio: la normativa non prevede indicazione di studio specifico, si raccomanda laurea almeno triennale in tecniche della prevenzione o materie specifiche o materie scientifiche afferenti il ruolo Consigliato corso di formazione di: 8 h per i responsabili 4 h per gli addetti; Mantenimento: non è previsto un requisito specifico, si raccomanda un automantenimento mediante autoaggiornamento continuo, la verifica avverrà ogni 2 anni e verterà sui corsi di aggiornamento effettivamente frequentati nel biennio (corso di aggiornamento di almeno 2 ore nell’anno).

Sicilia: Normativa: DECRETO ASSESSORIALE 31 maggio 2007 Su GAZZETTA UFFICIALE 17 agosto 2007 N. 37 (modifica del decreto 19 febbraio 2007); Titolo di studio: 6 CATEGORIA A rischio elevato 12 ORE CATEGORIA B rischio medio 8 ORE CATEGORIA C rischio basso (senza contatto diretto con alimenti) SOLO INFORMAZIONE; Mantenimento: frequenza corso di agggiornamento 6 ore nel triennio, prevista verifica documentale ogni 3 anni.

Toscana: Normativa: D.G.R. N. 559 21 LUGLIO 2008 E ALLEGATO ALLA NOTA ESPLICATIVA; Titolo di studio: esperienza di almeno un anno come docente abbinata a, in alternativa, laurea in medicina e chirurgia; laurea in medicina veterinaria; laurea in scienze biologiche; laurea in chimica; laurea in scienze agrarie e forestali; laurea in farmacia; laurea in scienze e tecnologie alimentari; laurea in dietistica; laurea in scienza e tecnologia delle produzioni animali; laurea in ingegneria delle industrie alimentari; laurea in tecniche erboristiche laurea in tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro; Periti agrari per i corsi riservati agli operatori agricoli oltre a frequenza di corso di formazione di: 1) 12 ore per titolari e responsabili di attività semplici; 2) 16 ore per titolari e responsabili di attività complesse; 3) 8 ore addetti con mansione semplice. Mantenimento: non è previsto un requisito specifico, si raccomanda un automantenimento mediante autoaggiornamento continuo, la verifica avverrà ogni 5 anni e verterà sui corsi di aggiornamento effettivamente frequentati nel quinquennio (corso di aggiornamento di almeno 2 ore nell’anno).

Trentino-Alto Adige: Normativa: DELIBERAZIONE GIUNTA PROVINCIALE di Bolzano N. 542 13 maggio 2014 DELIBERA GIUNTA PROVINCIALE di Trento N.
159 1º febbraio 2008; Titolo di studio: la normativa non prevede titoli di studio specifici si raccomanda pertanto la laurea in materia scientifiche afferenti il ruolo (quali medicina, veterinaria, tecniche della prevenzione, tecnologie alimentari, scienze della nutrizione, biologia, chimica, biotencnologie); Mantenimento: Aggiornamento in caso di modifica degli specifici rischi aziendali o di entrata in vigore di nuove disposizioni, si raccomanda la frequenza di un corso di aggiornamento di almeno 2 ore all’anno, prevista verifica documentale ogni 5 anni.

Umbria: Normativa: D.G.R. N. 93 4 febbraio 2008 D.G.R. N. 1849 22 dicembre 2008 ; Titolo di studio: la normativa non prevede indicazione di studio specifico, si raccomanda laurea almeno triennale in tecniche della prevenzione o materie specifiche o materie scientifiche afferenti il ruolo con corso di formazione delle seguenti ore: CATEGORIA A 12 ORE, CATEGORIA B 4 ORE; Mantenimento: CAT A 6 ORE CAT B 4 ORE, prevista verifica documentale ogni 5 anni.

Valle d’Aosta: Normativa: D.G.R. n. 4197 22 novembre 2004 DELIBERA N. 1067 6 maggio 2011; Titolo di studio: 2la a normativa non prevede titoli di studio specifici si raccomanda pertanto la laurea in materia scientifiche afferenti il ruolo (quali medicina, veterinaria, tecniche della prevenzione, tecnologie alimentari, scienze della nutrizione, biologia, chimica, biotencnologie); Mantenimento: frequenza corso di aggiornamento della durata di due ore nel triennio, prevista verifica documentale ogni 3 anni.

Veneto: Normativa: LEGGE REGIONALE N. 2 19 MARZO 2013 (sostituisce DGR 2898/2012); Titolo di studio: la normativa non prevede titoli di studio specifici si raccomanda pertanto la laurea in materia scientifiche afferenti il ruolo (quali medicina, veterinaria, tecniche della prevenzione, tecnologie alimentari, scienze della nutrizione, biologia, chimica, biotencnologie).; Mantenimento: Nessun requisito specifico previsto si raccomanda un automantenimento mediante autoaggiornamento continuo, la verifica avverrà ogni 5 anni e verterà sui corsi di aggiornamento effettivamente frequentati nel quinquennio, almeno due ore nell’anno.

TITOLO DI STUDIO / FORMAZIONE: Istruttore per la parte teorica: Scuola dell’obbligo abbinata a esperienza documentata almeno triennale sia nel settore della formazione che in quello della prevenzione, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro;

Istruttore per la parte pratica: possiede esperienza professionale pratica documentata nelle tecniche dell’utilizzazione delle attrezzature.

Vi è la possibilità di essere docente unico, laddove la figura professionale soddisfi tutti i requisiti riferiti sia al modulo giuridico che tecnico, sia al modulo pratico come da circolare 21/13 del 10/06/2013 della Direzione Generale delle Relazioni Industriali e dei rapporti di lavoro, div. 6.

 

MANTENIMENTO: Frequenza corsi di aggiornamento di almeno 4 ore nell’anno prevista apposita verifica documentale relativa al mantenimento dei requisiti professionali ogni 5 anni.

TITOLO DI STUDIO / FORMAZIONE: Titolo di studio afferente il ruolo, quali Laurea in Giurisprudenza con specializzazione (Master di I o II livello in regolamentazione della privacy e protezione dei dati personali) o in alternativa significativa esperienza professionale nel settore della Privacy affiancata a frequenza di corso di formazione di 24 ore oltre a possesso certificazione ISO 17024.

MANTENIMENTO: Previsto aggiornamento professionale mediante frequenza di corso della durata di almeno 8 ore nell’anno, prevista verifica documentale ogni 5 anni.

TITOLO DI STUDIO / FORMAZIONE: Le conoscenze che questa figura professionale deve avere sono:

  • lgs 231/01: requisiti, modello e reati;
  • Decreto Legge 81/08 e s.m.i. e modelli organizzativi per la Sicurezza (art. 30 del
  • Dlgs 81/08); reati relativi alla Sicurezza;
  • Decreto Legislativo 3/4/2006 n. 152 e reati Ambientali;
  • campionamento statistico;
  • tecniche di analisi e valutazione dei rischi; misure per il loro contenimento (procedure autorizzative; meccanismi di contrapposizione di compiti; ecc…);
  • flow-charting di procedure e processi per l’individuazione dei punti di debolezza;
  • tecniche di intervista e di elaborazione di questionari; elementi di psicologia; metodologie per l’individuazione di frodi; ecc…
  • strutture e modalità realizzative dei reati;
  • conoscenze sui sistemi di gestione

Associato ad un’esperienza lavorativa totale di 4 anni se provvisto di laurea di I o II livello specifica in ingegneria gestionale o giurisprudenza; 5 anni se provvisto di altro tipo di laurea di I o II livello; 6 anni per i diplomati oppure 4 anni se è stata maturata esperienza specifica come consulente all’interno di un team competente nell’ambito giuridico in materia di prevenzione di reati (Dlgs. 231/01 e Dlgs. 81/2008) e relative esperienze certificate in ambito di applicazione della normativa Dlgs. 231/01.

 

MANTENIMENTO: è prevista la medesima disciplina per gli Auditor/Lead Auditor con frequenza di corsi di formazione nel triennio.

TITOLO DI STUDIO / FORMAZIONE: È richiesta una specifica formazione in materia, erogata da un formatore HACCP o, in ogni caso, da docenti autorizzati e in possesso delle conoscenze tecniche e professionali adeguate: la durata della formazione varia in relazione al ruolo ricoperto dal professionista, nello specifico:

  • Corso HACCP per responsabili: durata pari a 12h;
  • Corso HACCP per chi manipola gli alimenti (livelli I e II): durata pari a 8h;
  • Corso HACCP per chi non manipola gli alimenti (Livello base): durata pari a 4h.

 

MANTENIMENTO: Frequenza corsi di aggiornamento di almeno 4 ore nell’anno ed è prevista verifica documentale predisposta ogni cinque anni.

TITOLO DI STUDIO / FORMAZIONE: Il professionista, in base all’art. 32 Dlgs 81/08 deve essere in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore, oltre ad un attestato di frequenza – con verifica finale di apprendimento – a specifici corsi di formazione (Modulo A: 28h; Modulo B: 48h; Modulo C: 24h) e di aggiornamento, per la durata minima di ore nel quinquennio. 

MANTENIMENTO: Corso di aggiornamento di 40h e verifica documentale predisposta ogni 5 anni.

TITOLO DI STUDIO / FORMAZIONE: Scuola dell’obbligo abbinata alle seguenti conoscenze e le competenze per assistere le aziende in fase di preparazione alla certificazione volontaria in accordo con ISO 45001; ISO 9001; UNI ISO 26000; UNI ENI ISO 14015; ISO 14001; UNI CEI EN ISO 50001.

MANTENIMENTO: Frequenza corsi di aggiornamento di almeno 4 ore nell’anno ed è prevista verifica documentale e frequenza di corsi di formazione nel quinquennio.

TITOLO DI STUDIO / FORMAZIONE: Scuola dell’obbligo abbinata ad una conoscenza approfondita in relazione ai seguenti temi – acquisita mediante esperienza diretta sul campo ed attraverso la frequenza di un corso di formazione mirato:

  • la disciplina del CCNL;
  • gli Accordi di II livello;
  • le conciliazioni e vertenze di lavoro;
  • gli aspetti tecnici e procedurali delle ispezioni messe in campo dagli OdV;
  • le metodologie relative al supporto aziendale durante un’ispezione di OdV.

 

MANTENIMENTO: Previsto aggiornamento biennale mediante frequenza di apposito corso di formazione della durata di 2 ore e verifica documentale predisposta ogni due anni.

TITOLO DI STUDIO / FORMAZIONE: Prevista medesima formazione per Auditor/Lead Auditor abbinata a un esperienza significativa ed almeno biennale in audit specifici su filiere di moda (conoscenza approfondita ISO 9001; ISO 14000; ISO 45001).

MANTENIMENTO: Prevista medesimo aggiornamento per Auditor/Lead Auditor (conoscenza approfondita ISO 9001; ISO 14000; ISO 45001).

TITOLO DI STUDIO / FORMAZIONE: Scuola dell’obbligo abbinata abbinata a conoscenza dei sistemi di videosorveglianza (VSS – Norme EN 62676), i sistemi di standardizzazione ad essi afferenti, i requisiti generali di sistema, i protocolli di trasmissione ed i metodi di misurazione delle performance delle telecamere (recentemente pubblicati nella IEC 62676 – 5). Oltre a ciò il professionista ha una conoscenza circa l’applicazione della L. 186/68 e del più recente DM 37/08 e dell’obbligo di progettazione e realizzazione a regola d’arte che da essi deriva.

MANTENIMENTO: Frequenza corsi di aggiornamento di almeno 4 ore nell’anno ed è prevista verifica documentale e frequenza di corsi di formazione nel quinquennio.

TITOLO DI STUDIO / FORMAZIONE: Buona preparazione tecnico professionale, scuola dell’obbligo abbinata ad una specifica esperienza nel campo degli impianti elettrici e deve essere in possesso almeno degli stessi requisiti tecnico-professionali di cui al DM 37/08.

MANTENIMENTO: Frequenza corsi di aggiornamento di almeno 4 ore nell’anno ed è prevista verifica documentale e frequenza di corsi di formazione nel quinquennio.

TITOLO DI STUDIO / FORMAZIONE: Scuola dell’obbligo abbinata alle competenze necessarie per muoversi con sicurezza sul mercato, di abilità di marketing e di visione strategica; egli offre consulenza integrata in materia di vendita B2B e B2C.

MANTENIMENTO: Previsto aggiornamento biennale mediante frequenza di apposito corso di formazione della durata di 2 ore ed aggiornamento biennale mediante apposita verifica documentale predisposta ogni due anni.

TITOLO DI STUDIO / FORMAZIONE: Scuola dell’obbligo abbinata ad un’ approfondita e documentata conoscenza del funzionamento della produzione e del controllo qualità delle piccole, medie e grandi imprese del settore della pelletteria; Esperienza almeno quinquennale nel settore.

MANTENIMENTO: Frequenza corsi di aggiornamento di almeno 2 ore nell’anno ed è prevista apposita verifica documentale predisposta ogni cinque anni.