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Operatività nell'industria chimica: l'importanza dei sistemi di gestione

Nelle linee guida Inail per l’implementazione di un sistema di gestione della salute e sicurezza nell’industria chimica si esplora anche il tema dell’operatività, inclusi i controlli operativi, le attrezzature, le priorità, la manutenzione e i permessi di lavoro.

L’Italia, terzo produttore chimico europeo dopo Francia e Germania, è un grande attore nel settore chimico. Al fine di promuovere una cultura della sicurezza in questo settore, il nostro giornale ha spesso esaminato le “Linee di indirizzo per l’applicazione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro per l’industria chimica”.

Questo documento, creato da Inail in collaborazione con Federchimica, serve come riferimento per la corretta gestione della salute e sicurezza per tutte le imprese chimiche in Italia. Fornisce supporto operativo per l’adozione di sistemi di gestione volti a migliorare la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro. Esso copre vari requisiti del sistema di gestione: analisi del contesto, politica, pianificazione, operatività, controllo, riesame e azioni correttive.

Oggi ci concentreremo sull’operatività, ovvero su come le imprese possono monitorare l’attuazione precisa di ciò che è stato pianificato. Infatti, tutte le implicazioni in materia di salute e sicurezza sono monitorate per ogni attività aziendale (produzione, manutenzione, rilascio dei permessi di lavoro, gestione degli agenti chimici, gestione dei cambiamenti, appalti e sorveglianza sanitaria).

Settore chimico e sistemi di gestione: controlli operativi e fasi

Il documento, redatto da Maria Ilaria Barra, Enrico Brena, Lucina Mercadante, Antonio Terracina e Antonio Corvino, con il contributo di varie realtà, sottolinea che il controllo operativo è il “mezzo tecnico e organizzativo attraverso cui l’impresa attua e monitora ciò che è stato pianificato”.

Tutte le attività che influenzano la salute e la sicurezza sono controllate tramite:

  • Procedure gestionali: tengono conto dei risultati della valutazione dei rischi e delle opportunità; descrivono la definizione dei criteri di progettazione, la gestione delle modifiche d’impianto, la gestione degli agenti chimici pericolosi, le attività di manutenzione, la gestione dei magazzini, l’emissione dei permessi di lavoro e la scelta dei fornitori.
  • Manuali e istruzioni: riportano le modalità di gestione delle attività che possono avere impatti sulla salute e sicurezza.

Il controllo operativo è particolarmente importante nelle fasi di:

  • Gestione di sostanze e prodotti pericolosi
  • Gestione delle modifiche
  • Sorveglianza sanitaria
  • Gestione delle attività di produzione
  • Manutenzione di dispositivi di sicurezza, macchine e impianti
  • Gestione dei dispositivi di protezione collettiva e individuale
  • Gestione dei fornitori e degli appaltatori

A seguito dell’individuazione dei pericoli e della valutazione dei rischi, è fondamentale gestire in modo efficace tutte le attività di produzione e definire i metodi di controllo, documentandoli ove necessario attraverso procedure, istruzioni operative e manuali.

Settore chimico e sistemi di gestione: attrezzature e gerarchia

Il documento elenca le attrezzature, macchine e impianti da controllare per garantire salute e sicurezza:

  • Sistemi in pressione (reattori, serbatoi, tubazioni critiche, valvole di sicurezza)
  • Macchine rotanti (pompe, sistemi di protezione e allarme)
  • Apparecchi di sollevamento (gru, paranchi, muletti)
  • Strutture civili (pozzetti di contenimento, fognature, protezioni antincendio)
  • Apparecchiature elettriche e di controllo (classificazione elettrica, rilevatori, analizzatori)
  • Attrezzi (scale, attrezzature ad aria compressa)
  • Protezioni da agenti esterni (protezioni antirumore, filtri per le polveri)
  • Sistemi di protezione (sistemi sprinkler, protezioni ignifughe)

Le imprese devono prevedere e organizzare un processo per controllare e, ove possibile, ridurre i rischi che possono influenzare la salute e la sicurezza dei lavoratori, oltre all’ambiente circostante. Bisogna seguire una sequenza di priorità:

 

  1. Eliminare i pericoli
  2. Sostituire processi, attività e materiali pericolosi con alternative meno pericolose
  3. Utilizzare misure di protezione tecnica
  4. Modificare le procedure di lavoro e fornire formazione
  5. Usare adeguati dispositivi di protezione individuale

Settore chimico e sistemi di gestione: manutenzione e permessi di lavoro

Per prevenire incidenti e danni alle persone, è fondamentale avere un adeguato programma di manutenzione e controlli periodici delle apparecchiature e degli impianti. Il piano di manutenzione deve comprendere attività preventive e di riparazione guasti, considerando obblighi di legge, dispositivi di protezione e controllo, parti soggette a usura, raccomandazioni del costruttore e condizioni di utilizzo degli strumenti.

Il documento menziona anche l’importanza dei permessi di lavoro per attività con rischi particolari (ambienti confinati, lavori in quota, lavori a caldo, atmosfere esplosive). L’azienda deve formalizzare le istruzioni operative per queste attività, tenendo in considerazione il lavoro da eseguire, l’identificazione dei pericoli, le misure preventive adottate e i controlli necessari.

Conclusioni

Il documento di Inail, in merito all’operatività nel sistema di gestione, copre molti altri aspetti: gestione di sostanze e prodotti, gestione degli agenti chimici pericolosi, gestione dei cambiamenti, sorveglianza sanitaria, gestione dell’approvvigionamento di prodotti e servizi, affidamento di processi e servizi a terzi, gestione degli appalti e gestione delle emergenze.

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